mercoledì 4 agosto 2010

ALEXANDER MC CALL SMITH - Le lacrime della giraffa


DOVE: Gaborone (Botswana), Africa
QUANDO: nei giorni nostri

Se amate i gialli, ma volete un'ambientazione diversa dal solito, lasciatevi trasportare da Alexander McCall Smith nella capitale del Botswana, vastissimo e poco popolato stato dell'Africa centro-meridionale, dove tra acacie spinose e upupe che saltellano nei giardinetti recintati sboccia l'amore tra il signor JLB Matekoni - proprietario dell'officina meccanica Speedy Motors- e l'intraprendente Precious Ramotswe. Ma Le lacrime della giraffa non è soltanto una tenera storia d'amore illuminata dal caldo sole africano; la signora Ramotswe è infatti anche la fondatrice della N.1 Ladies' Detective Agency. Puntualissima, ogni mattina alle nove Precious apre il suo ufficio assistita dalla segretaria - nonchè accuratissima pettegola - signorina Makusi, per chiuderlo poi, con altrettanta puntualità, alle cinque del pomeriggio. In mezzo, giornate trascorse placidamente a base di tè rosso e pettegolezzi, nell'attesa che qualcuno, finalmente, varchi la soglia.
Ed ecco che qualcuno, in una giornata più pigra delle altre, quella soglia la varca: un'americana il cui figlio Michael è scomparso nel deserto, una decina d'anni prima. E Precious Ramotswe mette al servizio di questo caso apparentemente irrisolvibile tutto il suo ingegno - ed il suo cuore.
Non aggiungo altro, perchè un giallo che si rispetti dev'essere gustato senza alcun tipo di anticipazione che possa rovinarne il sapore. Dico solo che questo è un libro al quale ci si affeziona al punto tale, da volerlo rileggere nonostante se ne conosca già il finale; ci si affeziona all'impacciato signor ILB Matekoni, alla pratica signora Ramotswe, alla solerte signorina Makusi e a tutti i personaggi che orbitano loro attorno.
Chissà che il mal d'Africa non passi anche attraverso carta e inchiostro.


UN ASSAGGIO:
"Per qualche istante, dopo che la donna ebbe finito di parlare, la signora Ramotswe restò in silenzio. Cosa poteva fare per lei? Poteva scoprire qualcosa là dove avevano fallito la polizia del Botswana e l'ambasciata americana? Probabilmente non c'era niente che lei potesse fare, però questa donna aveva bisogno d'aiuto e se non lo poteva ottenere dalla Ladies' Detective Agency N.1, allora dove mai l'avrebbe ottenuto?
'Ti aiuterò' le disse, aggiungendo: 'sorella'."

2 commenti:

  1. qualche tempo fa, in libreria, mi lanciai a capofitto su "Il tè è sempre la soluzione" attirata (lo confesso) dal titolo e dalla copertina. Quando ho scoperto che si trattava di un giallo al femminile in ambientazione insolita, non ho potuto non acquistarlo e leggerlo! Una bellissima scoperta! E questo, che è il primo della serie, è già in lista d'attesa, sul comodino...

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  2. Io invece sono arrivata a questo libro per vie traverse.. fin da piccola ho avuto la passione per l'Africa e i documentari e in viaggio di nozze ho passato 20 giorni da sogno proprio in Botswana.. mi sono innamorata di questa terra e della sua gente e appena ho scoperto che c'era una scrittrice in grado di portarmi nella vita di Gaborone, mi sono lanciata alla ricerca ^_^ .. e devo dire che il personaggio di Precious mi piace molto!!! grazie mille per i commenti, Sylvia!

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